Un tocco di Carnevale di Sciacca…altrove

Era il lontano 2004 quando per la prima volta venne a galla la pratica della compravendita dei carri allegorici ad altri carnevali d’Italia. Il primo caso fu, infatti, il bellissimo palombaro del carro “tra il dire e il fare” del carnevale 2003 che l’anno successivo fece la sua comparsa, insieme ad altri pezzi, nel Carnevale di Cento per poi essere rivenduto negli anni successivi ad altri carnevali. Leggenda vuole che sia ancora in giro ad allietare la vista di tanti spettatori.
All’inizio questa pratica aveva fatto storcere il naso a tanti saccensi, mossi dalla gelosia per il proprio carnevale, ma non ai carristi che, in questo modo, avrebbero coperto parte delle spese non coperte dai premi e soprattutto i sacrifici di circa 2-3 mesi di lavoro in condizioni non proprio umane. Prima di allora, in effetti, si sconosceva il fatto che in molti carnevali alcune associazioni basano la loro attività non sulla costruzione ma sull’assemblaggio di carri allegorici. Oltre a Cento casi simili si registrano a Decima, Santhià e tanti piccoli carnevali d’Italia. Una pratica nota e autorizzata, tanto da essere anche citata da wikipedia nella pagina riservata al Carnevale di Cento:

Critiche
È stata più volte riportata al carnevale di Cento la comparsa di maschere provenienti da altri carnevali come quello di Putignano, Sciacca, Foiano della Chiana e Viareggio. Ciò non deve togliere prestigio al lavoro dei carristi centesi, comunque ottimi assemblatori in grado di presentare ogni anno carri di carnevale di dimensioni che superano i 20 metri di altezza e lunghezza e i 6 di larghezza, contando solamente sull’opera gratuita delle sue società carnevalesche.

Nel tempo si sono occupati del curioso fenomeno diverse testate, eccovi qualche articolo:

http://belicenews.it/notizie/attualita/sciacca/mentre-il-carnevale-di-sciacca-muore-cento-si-gode-i-riflettori-mediatici/

http://www.corrieredisciacca.it/?id=1274

http://www.corrieredisciacca.it/?id=17523

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo295754.shtml

Dopo diversi anni, ormai, la compravendita è rientrata nella forma mentis di tanti scatenando anzi la curiosità su quale sarà il prossimo carro di Sciacca a varcare i confini dell’Isola.

E quest’anno??? Eccovi una prima anticipazione sulla pagina ufficiale di una associazione del carnevale di Cento, che vede un manufatto di uno dei carri vincitori dell’edizione 2014 del carnevale di Sciacca.

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Una novità però di quest’anno è che è stata inserita nel bando del carnevale di Sciacca 2015 una clausola in cui si vieta la vendita dei carri almeno fino a Settembre, prevedendo probabilmente una sfilata estiva degli stessi.

Author: laltrasciacca