Il carnevale di Sciacca 2013…verso il rinvio

Non vi è ancora alcuna comunicazione ufficiale sulla data della prossima edizione del Carnevale di Sciacca. Di certo sembrerebbe che non si svolgerà nel periodo tradizionale di Febbraio. Nell’eventuale rinvio, gli amministratori di Sciacca vorrebbero anche coinvolgere gli altri due famosi carnevali siciliani: Acireale e Termini Imerese.

Per maggiori info, vi riportiamo un articolo del Giornale di Sicilia, scritto da Giuseppe Pantano:

SCIACCA. Mantenere il patto di stabilità e rinviare il carnevale 2013 a un periodo compreso tra i mesi di giugno e luglio perchè dalla Regione non c’è alcuna certezza sul finanziamento che, quest’anno, è stato di 77 mila euro. Il sindaco, Fabrizio Di Paola, ha riunito la maggioranza per esporre il piano dell’amministrazione, ma sul carnevale l’assessore allo Spettacolo, Salvatore Monte, mette le mani avanti e dice: «Non c’è ancora nessuna decisione e ne parleremo lunedì prossimo con i carristi. Al momento – aggiunge – è prioritario il mantenimento del patto di stabilità – mentre per il carnevale noi lo dobbiamo fare, ma nelle condizioni migliori». L’obiettivo numero uno dell’amminisrtazione, in questomomento, è di non sforare il patto di stabilità e sono state messe in atto alcune manovre che verranno completate nei prossimi giorni. Lo sforamento, ad oggi, è stato ridotto a un milione e 300 mila euro. L’amministrazione è riuscita a recuperare un milione di euro grazie ad accertamenti riguardanti Tarsu, Ici e Cosap. Di contro, c’è una riduzione di trasferimenti dalla Regone di 400 mila euro. Non procedendo alle variazioni di bilancio il Comune non avrebbe l’obbligo di coprire questa somma impiegando parte di questo milione di euro che dunque non verrebbe ridotto a 600 mila. In ogni caso – è stato rilevato durante la riunione di maggioranza – tutti i servizi essenziali sono attualmente coperti. Una valutazione puramente tecnica, dunque, quella che sta inducendo l’amministrazione a non procedere alle variazioni di bilancio. La questione relativa al carnevale è diversa. Il ragionamento che fa l’amministrazione comunale, a questo proposito, è il seguente: attualmente nel capitolo della Regione, per le manifestazioni tra le quali il carnevale, non ci sono fondi. Lanciarsi nell’organizzazione della festa, pubblicando il bando, sarebbe imprudente con il rischio di non avere dalla Regione neanche il badget dello scorso anno, circa 80 mila euro. E allora meglio aspettare, magari coinvolgendo in questo possibile rinvio della manifestazione anche altri comuni nei quali il carnevale si festeggia a certi livelli. Tra questi Termini Imerese. E Di Paola si è già recato nel centro palermitano e ci sarebbero stati pure contatti con Acireale. L’intesa con la città catanese sembra più difficile. Sul sito ufficiale del carnevale di Acireale l’edizione 2013 della festa è già presentata in tutte le sue componenti.

Author: laltrasciacca