Aggiornamento 2024: Il curioso caso del sub di cartapesta

Ne parlavamo proprio l’altro giorno a proposito della compravendita dei manufatti in cartapesta del nostro carnevale, uno dei pezzi che è stato creato a Sciacca e sta facendo il giro di tanti carnevali d’Italia è il sub del carro “Tra il dire e il fare” dell’anno 2003. Questo manufatto aveva lasciato tutti a bocca aperta per la complessità dei movimenti che lo faceva assomigliare ad un gigante in carne ed ossa, curato nei minimi particolari e con addirittura l’acqua nel vetro della maschera e i ciuffi di capelli che si muovono nella nuotata.

Proprio in questi giorni sta facendo il giro dei social network una nuova foto sulla nuova localizzazione del pezzo. La cosa ci ha spinti per gioco a fare una sorta di tracking del sub nel corso degli anni. Il risultato è che questo “pupo” in cartapesta negli ultimi anni ha viaggiato più di chi vi sta scrivendo questo pezzo.

Andiamo per ordine. Era il 2003 appunto quando il sub fece la sua prima comparsa al Carnevale di Sciacca, vincendo in ex aequo quell’edizione.

2003 Sciacca

Nel 2004 venne per la prima volta a galla il fenomeno della vendita dei carri ad altri carnevali con la comparsa del sub ed altri elementi al Carnevale di Cento (FE).

2004 cento
Fonte: http://image.nanopress.it/viaggi/fotogallery/628X0/74637/il-sub.jpg

Nel 2005 eccolo comparire in Piemonte e precisamente al Carnevale di Santhià (VC), dove ha pure deciso di cambiare tinta di capelli.

Nel 2006, come ci segnala un nostro lettore, il sub cambia colore di guanti e fa un salto a Polonghera (CN) nel carro intitolat0 “Sinfonia del mare”.

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Nel 2007 ecco che riscende in Emilia Romagna per comparire al carnevale di Decima, caratterizzato da carri allegorici che sembrano all’inizio piccoli e ad un tratto si espandono diventando molto più grandi.

2007 Decima
Fonte: http://www.marefosca.it/archivio_numeri/aprile07/avanti_carri.htm

Nel 2008 lo troviamo nel Veneto al carnevale di Treviso dove veste i panni di un tifoso italiano.

2008 Treviso
Fonte: https://www.flickr.com/photos/amicidiinternet

Nel 2009 sembrerebbe che sia ritornato a Cento ma senza maschera da sub e boccaglio e con una tinta nera…giudicate voi! non sembrerebbe lui, ma sicuramente ha ispirato molto chi l’ha realizzato.

2009 Cento
Fonte: Gruppo Facebook Carnevale di Cento

Nel 2010, ci segnalano tra i commenti, eccolo a San Pietro in Casale, ammesso e concesso che sia lui senza maschera…

2010 San Pietro in Casale
Fonte: Gruppo Facebook IRU 1990

Del 2011 non abbiamo tracce, ma è probabile che si sia preso un anno sabbatico. Nel 2012 eccolo tornare nel Veneto a Jesolo, dove torna quasi all’aspetto originale.

2012 Jesolo
http://www.corrieredisciacca.it/img.aspx?img=public/file/iesolo.jpg&width=640

Nel 2013 eccolo tornare a Treviso…di seguito la foto ed il video, dove potete ammirarlo al minuto 15:30.

2013 Treviso
http://www.gacservice.it/wp-content/uploads/2013/02/carro-quarto1-460×180.jpg

Nel 2014, ci segnalano tra i commenti ma non abbiamo prova fotografica, il sub era sul carro di Malavicina e Roverbella di Mantova con il tema “Colpo di Fortuna”.

Del 2015, invece, ci arriva segnalazione su Facebook sulla sua presenza nel Carnevale di Pinerolo con il carro intitolato “TURISTI PER CASO” degli AMICI DEL PELLICE di Luserna (TO) .

2015 Piemonte

E per il 2016?  circola una foto ma si sconosce la localizzazione, speriamo che qualcuno possa aiutarci a scoprirlo (un nostro utente ci suggerisce che potrebbe trattarsi del Carnevale di Pieve di Cento).

Sub2016

Del 2017 non abbiamo notizie e dubitiamo che possa essersi preso un altro anno sabbatico.

Nel 2018 lo ritroviamo al Carnevale di Poggio Renatico, in provincia di Ferrara.

Fonte: www.estense.com

Nel 2019 ci è arrivata la segnalazione della presenza del sub in quel di Lonigo (VI), ma alcune fonti ci comunicano che nei prossimi giorni sfilerà anche nel Veronese

Dopo tre anni in cui non abbiamo saputo più nulla del nostro sub, nel 2023 ci arriva la segnalazione da Borgosesia che lo ritrae non in sfilata ma “a riposo” fuori da un capannone di carnevale. Un anno sabbatico o pensione? chi lo sa!

Aggiornamento del 29 Gennaio 2024: Lo scorso anno ci eravamo preoccupati nell’aver ricevuto la foto del nostro sub abbandonato fuori una struttura di Borgosesia. Pensavamo fosse arrivata la fine del lungo tour italiano del manufatto saccense…e invece no! ieri abbiamo ricevuto diverse segnalazioni proprio da Borgosesia, in provincia di Vercelli. Ed eccolo qui, in forma smagliante, in questa foto tratta dalla pagina ufficiale del carnevale di Borgosesia. Siamo felici di averlo rivisto!

Aggiornamento 11 Marzo 2024:

Dopo un giro per i carnevali d’Italia lungo più vent’anni, il famoso sub in cartapesta del carro “Tra il dire e il fare” è tornato a Sciacca.

Era già nell’aria da tempo che prima o poi sarebbe rientrato e, sotto sotto, è stato un desiderio di tanti poterlo riaccogliere in città. Lunedì scorso, a sorpresa, una diretta di Tele Carnevale International ( https://www.facebook.com/telecarnevaleinternational ) ha annunciato l’arrivo della bellissima opera in cartapesta nel capannone dell’Ass. Saranno Famosi ad opera di Luca Licata e Roberto Giglio, fautori dell’impresa.

Era presente Michelangelo Spoto che nel 2003 realizzò la struttura ed i movimenti che hanno incantato gli spettatori di tutti i carnevali in cui è stato fatto sfilare.

Adesso per il nostro sub, ormai soprannominato e conosciuto come “Gino”, è arrivato il momento del restauro. Non è stata ancora resa nota la destinazione ma per noi de L’AltraSciacca la giusta destinazione dovrebbe essere il Museo del Carnevale con la speranza che, come da nostra richiesta, possa tornare fruibile giornalmente al più presto.

Bentornato a casa Gino anche da SciacCarnevale.it! Per te un omaggio da parte nostra

Author: laltrasciacca

4 thoughts on “Aggiornamento 2024: Il curioso caso del sub di cartapesta

  1. Nella stagione carnevalesca 2014 il nostro caro sub era presente sul carro di malavicina e roverbella di mantova con il tema Colpo di Fortuna

  2. Nel carnevale 2006 e stato nel Nostro carnevale di POLONGHERA ( CN) intitolato Sinfonia del mare.

  3. Vergognoso l’acquisto di carri già fatti. Viva la fantasia, la creatività e l’artigianalità! È meglio di gran lunga un carro piccolo ma artigianale che grande ma comprato! Che poi ormai, grazie ad internet, non è più un segreto ed è semplice scoprire chi compra e chi fa!

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